Si è svolto stamani, a Palazzo dei Leoni, il convegno “Vedere ME nell’altro – Giornata internazionale per l’eliminazione della discriminazione razziale”, curato dall’Ufficio Promozione delle Politiche di Genere della Città Metropolitana di Messina, diretto da Nicoletta Marcianò, nell’ambito del progetto dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali (UNAR).
La giornata è stata aperta dai saluti istituzionali del Sindaco Metropolitano Federico Basile che ha sottolineato come sia essenziale far conoscere alle giovani generazioni le realtà che ci circondano per poter attuare una politica effettiva di inclusione che oggi rappresenta uno dei temi più delicati della società odierna; la diversità, pertanto, valutata come arricchimento sociale e non come motivo di emarginazione.
Il Direttore Generale Salvo Puccio ha posto l’attenzione sull’importanza della lotta ad ogni forma di discriminazione, soprattutto a quelle che apparentemente sembrano minori e si consumano quotidianamente nella vita di ciascuna persona.
L’avvocata e Presidente dell’Associazione Tutrici e Tutori Volontari MSNA Messina Maria Adelaide Merendino, dopo aver portato i saluti dell’Assessore alle Politiche Giovanili e Pari Opportunità del Comune di Messina, Liana Cannata, ha introdotto l’intervento di Antonio Bebba, esperto DEI e CDEIM Lead che ha relazionato su “L’importanza di creare una Cultura inclusiva”, ponendo l’attenzione sull’importanza di creare una cultura inclusiva e d’integrazione finalizzata all’eliminazione di ogni forma di ingiustizia legate a fenomeni di emarginazione razziale e sociale sempre più invasivi e pericolosi.
In sostanza, bisogna garantire quelle condizioni che permettano a ciascuna persona di poter sviluppare la propria personalità e le proprie attitudini senza alcun condizionamento legato a preconcetti.
La città di Messina sta sviluppando una politica di inclusione che vede il Comune di Messina protagonista, in sinergia con gli altri Enti e associazioni locali, impegnato nella creazione di spazi inclusivi necessari a supportare le nuove diversità culturali legate al l’immigrazione che, in base ai dati aggiornati, coinvolge una popolazione mondiale di oltre 140 milioni.
Particolarmente coinvolgente il cortometraggio “Al di là del mare” che ha visto il regista messinese Fabio Schifilliti protagonista anche di un interessante racconto e confronto con i numerosi giovani presenti in sala.
Il progetto “Città Metropolitane per l’inclusione” dell’Unar, inserito nell’ambito delle attività della XX Settimana di azione contro il razzismo e rivolto alle Città Metropolitane, si pone l’obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni alle tematiche antidiscriminatorie e la presenza odierna di numerosi studenti degli istituti superiori “Seguenza”, “Maurolico”, “La Farina” e “Minutoli” rappresenta un successo della manifestazione organizzata presso la sede della Città Metropolitana di Messina.
Il meeting è stato aperto e concluso dall’esibizione del coro multietnico della Messina Social City che ha coinvolto i presenti con due brani tratti dal loro repertorio.